CAMPAGNA - Pastello di Flavio Zappitelli

29 settembre 2007

Il luogo di nascita non è solo un luogo

Cosa significava per me la Francia?
- i miei genitori, la mia famiglia, i miei amici, i miei affetti.
- La terra, la campagna, la casa di mia nonna dove ho passato i miei più belli momenti da bambina vicino a Chartres.
- Parigi, la sensazione di città aperta, dove mi sentivo libera di girare.
- Non i francesi, ma la gente. Quando sono arrivata a Milano (nel 1967) mi è sembrato strano non vedere persone di colore. A Parigi era tutto mescolato, il mondo intero viveva nella città. Oggi è così a Milano...
Il luogo di nascita non è solo un luogo, è un "imprinting" fatto di esseri umani, di costumi, di molte sensazioni ambientali legate agli odori, sapori, colori, movimenti, suoni, rumori.
Praticamente sono condizionamenti e attaccamento. Più si rimane a lungo nel luogo di nascita, più si soffre se lo si deve lasciare.

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