CAMPAGNA - Pastello di Flavio Zappitelli

10 febbraio 2008

In ascolto della voce materna

Quando una donna è incinta le sue emozioni si ripercuotono sul bambino per via ormonale e energetica. Dunque la mamma trasmette al figlio che ha in grembo le sue paure, il suo stress e le sue angosce. Ma trasmette anche la sua gioia, il suo entusiasmo e i suoi sentimenti di felicità e di amore. Tutto ciò che vive la mamma, lo vive anche il figlio, che essa lo voglia o meno.
Nel pancione della mamma il bambino vive una vita molto intensa, continuamente in relazione con la mamma. I suoi organi sensoriali si sviluppano meglio se ricevono attraverso la mamma degli stimoli che li “dinamizzino”.
Il dottor Tomatis ha dimostrato che il bambino percepisce il suono prima ancora che l’orecchio si formi completamente. L’orecchio interno che seleziona i suoni e li trasmette al cervello non è maturo prima del quinto mese, ma dall’inizio della sua vita l’embrione percepisce le vibrazioni sonore attraverso alcune cellule ricettrici della pelle, dei muscoli e delle articolazioni. Le vibrazioni prodotte dal suono della voce materna e il battito del cuore sono i suoni più importanti poiché la loro intensità e il loro ritmo fanno percepire al feto la serenità e l’angoscia della mamma che per lui si traducono in sensazioni di sicurezza o insicurezza. La cosa straordinaria è che il bambino in utero tende l'orecchio verso la voce della sua mamma. Tende l'orecchio, significa che in ascolto! Si capisce così come sia importante che la mamma in gravidanza canti, infatti il canto è per lei uno strumento di comunicazione col bambino, e quindi uno strumento di grande importanza!

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