CAMPAGNA - Pastello di Flavio Zappitelli

25 febbraio 2008

Lo dice Napoléon Bonaparte

« Il futuro dell’umanità è nelle mani delle madri » Napoléon Bonaparte.
La coppia madre-bambino è unita dal miracolo della vita. Sicuramente si potrebbe replicare che questo miracolo non ha bisogno di legami particolari tra la mamma e il piccolo in quanto si tratta della Vita. E pertanto durante i 9 mesi della gravidanza è la futura mamma ad essere la “formatrice” del bambino che porta in grembo.
La salute del feto e lo sviluppo del suo corpo fisico, incluso il cervello, dipendono dal nutrimento della mamma, dal suo stile di vita.
Lo sviluppo fisico ed emotivo del bambino dipendono dalla serenità con cui la mamma vive la sua gravidanza. Poiché la vita è una continua azione e reazione fisico-chimica è evidente come il feto si troverà impregnato ormonalmente in maniera benefica o malefica a secondo dello stato della vita interiore materna.
Durante i nove mesi della gravidanza la donna deve vivere in uno stato emotivo positivo. Il pediatra professor Jean-Pierre Relier lo dice molto chiaramente: ”Gli uomini fabbricano delle macchine. Le donne fanno degli uomini. La bellezza di questo compito è innegabile. Se la tecnologia e la medicina possono talvolta aiutare la natura o possono porre rimedio a certi difetti, non potranno però mai sostituire ciò che una mamma, nel corso di una gravidanza vissuta armoniosamente, dà al suo piccolo e che concorre a determinare la salute e l’equilibrio psicofisico futuri del bambino.”
Attualmente si sa che alcuni problemi psicologici in età adulta possono essere stati causati da una cattiva relazione subita insieme con la madre durante la gravidanza. Sappiamo che i soliti scettici sorrideranno di fronte alle possibili sofferenze “sentimentali” del feto, ma è certo che il più grande legame che unisce mamma e bambino nel suo ventre è l’amore.
Questo amore è vitale, se il feto ne è privato può anche rischiare di morirne. Non essere amato e non essere desiderato può essere il più grande rischio per il feto. Quel feto, una volta diventato adulto, sarà esattamente ciò che sua madre l’ha plasmato ad essere nel periodo che era nel ventre materno.
Il potere della donna è ben più grande di quanto si possa supporre.

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