CAMPAGNA - Pastello di Flavio Zappitelli

10 novembre 2008

MIRIAM MAKEBA

Jazz, Africa e World Music così conquistò il mondo
(di Paolo Biamonte)

Morire sul palco è la fine perfetta per ogni artista. Miriam Makeba (in realtà il suo vero nome africano occupa tre righe) è venuta a morire in Italia, ancora una volta in prima linea contro l'ingiustizia, lei che è stata e sarà il simbolo della lotta contro l'apartheid era venuta a Castel Volturno a cantare per Roberto Saviano contro la camorra. Il suo ultimo concerto. Miriam Makeba appartiene alla categoria rara dei grandi anticipatori, è stata lei, in principio insieme al suo primo marito Hugh Masekela e poi sotto l'ala protettrice di Harry Belafonte, a miscelare i suoni del suo Sud Africa con il jazz e i suoni del mondo una trentina d'anni prima che il mondo scoprisse la World Music. Non è un caso che il suo soprannome fosse 'Mama Africa'. Miriam Zenzi Makeba era nata a Johannesburg nel 1932, quando il Sud Africa era la culla della più brutale segregazione razziale contro la quale si è rivoltata quando, negli anni '50, nonostante fosse gia' un'artista di successo, riceveva pochi dollari di compenso.

L'occasione di lasciare la sua terra l'ha avuta nel 1959 quando venne in Italia, al festival di Venezia, per presentare Come back, Africa, un documentario contro l'apartheid. Da lì si è trasferita a Londra dove ha incontrato Harry Belafonte, che l'ha aiutata a trasferirsi negli Stati Uniti e a inserirsi nell'ambiente musicale che sognava da sempre. Qui la Makeba ha inciso quello che ancora oggi è il suo più grande successo Pata Pata, The click song e Malaika, imponendosi per la sua forte personalità e uno stile per l'epoca nuovo, un mix di scat jazzistico e di canto africano che conquistò il mondo. Nel 1966 ha vinto il Grammy Award per l'album An evening with Belafonte/Makeba, quando già il governo segregazionista del Sud Africa le aveva ritirato il passaporto e revocato la cittadinanza per punirla di averne denunciato la politica razzista all'Onu. Quando nel 1968 ha sposato Stokely Carmichael, leader delle Black Panther, la sua carriera negli Usa è stata compromessa e si è trasferita in Guinea. Nel 1974 era nel cast dello show che ha preceduto il leggendario match tra Muhammad Ali e George Foreman, nel 1987 ha partecipato alla tournée di Graceland con Paul Simon, nel 1992 ha fatto parte del cast di Sarafina. In Sud Africa è tornata nel 1990, su invito di Nelson Mandela. In quell'anno ha partecipato al festival di Sanremo in coppia con Caterina Caselli. Il suo ultimo album importante è Homeland, candidato al Grammy.(Ansa 10/11/2008)

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