CAMPAGNA - Pastello di Flavio Zappitelli

16 febbraio 2009

I PESCI



Per tradizione il segno dei Pesci arriva per ultimo, ed è considerato il segno più evoluto dello Zodiaco. Vedremo se è vero...
Non è il più facile, malgrado le apparenze. Si dicono tante cose dei Pesci!

PRIMA REGOLA: pensare che è un segno d’Acqua, l’acqua in genere, che passa dallo stato liquido allo stato gasoso, allo stato solido. Quest’acqua, allo stato liquido, assume anche tutte le forme, passa nei più piccoli bucchi, penetra nella materia spesso trasformandola. Può essere portatrice di vita o portatrice di morte. L’acqua a contatto con l’inchiostro nero diventa nera, a contatto col lo zucchero diventa dolce, a contatto con i batteri diventa veleno, a contatto con i pensieri negativi perde la sua vitalità, a contatto con l’amore si purifica e forma dei cristalli di una bellezza incredibile. Lo scienziato giapponese Masaru Emoto lo ha dimostrato (http://www.masaru-emoto.net/newemoto/image/200902/iloveyou.jpg).

SECONDA REGOLA: non perdere di vista il simbolo dei Pesci, che rappresenta due pesci legati da un piccolo laccio. Perché due pesci? C’è il Pesce materiale e il Pesce spirituale. I nati sotto questo segno sanno nuotare nell’oceano terrestre e nell’infinito celeste.

Nuotare, è il caso di dirlo! I Pesci si adattano a tutte le situazioni, a tutte le persone, al loro destino. La praticità non è il loro forte, ma sanno approfittare della vita materiale e godere i suoi lati buoni. Molto sensuali e golosi, sanno dividere i piaceri della vita con i loro compagni e sono di buona compagnia.
Il segno dei Pesci più che gli altri entra facilmente nelle vesti del segno che commanda l’oroscopo di cui fa parte. Occorre guardare in quale segno si trova il pianeta o i pianeti che governano il segno in cui si trova il Sole.

I Pesci sono filosofi. Vedono sempre un problema nella sua globalità. Non lo analizzano, lo “fiutano” con la loro sensitività. Sensibili, anche in modo morbosi, i Pesci “sentono” prima di “capire”. Hanno la capacità di guardare la situazione dall’alto e di pensare che qualcosa accadrà per risolverla. Facciamo un esempio: un uomo torna a casa distrutto, perché ha perso il lavoro. Nata sotto il segno del Capricorno, la sua compagna lo farà sprofondare e lo manderà a letto senza mangiare... nata sotto il segno dei Pesci, la sua compagna lo prenderà sotto braccio per portarlo a ballare! Penserai che il Pesce non ha il senso delle responsabilità... ma sbagli, è solo un atteggiamento positivo, non come quello della Bilancia che dice “poi si vedrà domani”, ma come uno che si affida alla providenza. Il Pesce ha fede, porta dentro di sé il senso dell’universale che gli fa ridimensionare la quotidianità e i suoi problemi.

I Pesci sono dei mistici, sono in linea diretta con Dio e sanno pregare, non per chiedere, ma per rimettersi nelle Sue mani. Un bambino nato sotto questo segno e cresciuto dentro un ambiente religioso si sentirà attratto dalla vita se non monastica, comunque dedicata a Dio nello svolgere un’attività sociale come una vocazione. Da piccoli i Pesci sono timidi, sognatori e miti. Se i genitori non li sapranno guidare, questi bambini avranno molte difficoltà ad affrontare la realtà della vita. Potrà accadere che cerchino rifiugio nella droga. E’ un segno strettamente femminile, l’uomo ne è consapevole e, come il cane che abbaia perché ha paura, spesso l’uomo dei Pesci sembra autoritario, quasi tirannico in famiglia per paura di non essere all’altezza di un compito che non fa per lui.
I Pesci hanno la capacità quasi medianica di rapportarsi con l’inconscio. Non a caso è ritenuto un segno in sintonia con le espressioni artistiche, con le creazioni al di fuori della realtà, con l’assoluto. Il loro mondo interiore non conosce limiti. Anche fisiologicamente tende all’espansione... Il suo fisico non è robusto e le sue malattie sono spesso psicosomatiche. Occorre avere cura delle ghiandole linfatiche e dei piedi in particolare. Questo segno deve curare la sua igiene di vita, altrimenti rischia di intossicarsi.

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