CAMPAGNA - Pastello di Flavio Zappitelli

11 giugno 2009

Poesia per il mio bambino

Sembrava un'ala di farfalla,
un fruscio fuggevole...
Ho appoggiato la mano,
per essere sicura,
ma non ho sentito niente.

Ti ho parlato,
ho cantato,
e di nuovo il fruscio...
Ti ho sentito sai!
non c'era dubbio,
eri tu
il mio bambino!

Con il mio cuore
ti ho chiamato
ed è allora
che ho sentito
il tuo piedino
puntare velocemente
sulla mia pancia!

Ti chiamerò Frufrù.

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