Non c'è più nulla, mamma, da succhiare
in questi tuoi seni avvizziti;
dillo tu a mia sorella che smetta di agitarsi,
chiedendo inutilmente latte.
Domani, se muoio prima dell'alba,
che un pò di luce illumini i tuoi occhi
per guardarci dentro l'ultima volta.
E poi non mettermi, ti prego,
nella fossa con gli altri,
ma qui, vicino a te, coperto con poca terra.
A Dio chiederò che un figlio simile a me
ti mandi dal cielo ma... aspetti,
finché tra gli uomini ci sia un pò d'amore.
Che non succeda anche a lui
di morire come me.
Leopold Senghor
poeta
ex-presidente della Repubblica del Senegal
deceduto nel 2001 all'età di 95 anni
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